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Data: 14/04/2017
Nome: Francesca Zennaro
 
Domanda
Buongiorno, da circa 1 mese e mezzo soffro di un dolore associato a gonfiore tra le articolazioni del 3° e 4° dito della mano sx.
A seguito di un'ecografia mi è stata diagnosticata una sinovite.
Su suggerimento del medico di base ho iniziato terapia con laser e manipolazione della zona interessata ma alla 3^ seduta ho interrotto il trattamento in quanto oltre a non riscontrare miglioramenti, sono aumentati il dolore ed il gonfiore.
Aggiungo che sono mancina e mi è difficile non utilizzare la mano nel quotidiano.
La ringrazio anticipatamente dell'attenzione
Francesca Zennaro
Risposta
Potrebbe trattarsi di una cisti tendinea.
Cordialmente Dottor Gaetano Carriere
 
Data: 03/04/2017
Nome: barbara boni
 
Domanda
buongiorno soffro di dolore al pollice anche a riposo ho fatto una radiografia ed oggi ho ritirato il referto nel quale c'è scritto £discreta rizartrosi caratterizzata da sclerosi dei capi articolari,formazioni geodiche subcondrali,riduzione della rima articolare e piccole calcificazioni adiacenti,note artrosiche locoregionali" ho 45 anni vorrei chiederle gentilmente se mi aspetta l'intervento ,se si tornerò ad usare la mano come prima grazie mille Barbara
Risposta
Gli interventi attuali sono proprio per le persone più giovani, se ben trattata ritornerà tranquillamente ad usare la sua mano.
 
Data: 17/02/2017
Nome: Iuri
 
Domanda
Gentile dottore,
2 mesi fa a causa di numerose cadute in montagna con lo snowboard ho accusato dolore e gonfiore al polso sx.
Nonostante 2 settimane di oki e una puntura di cortisone nel lato ulcarpica del lato radiale dove era presente illuminazione dolore premendo con il dito il fastido alzando pesi rimane, potrebbe esserci qualche rottura legamentosa di cartilagine triangolare?
Risposta
Forse dovrebbe fare una RMN del polso, per valutare eventuali lesioni. Non è facile fare previsioni senza visitare e valutare da dove deriva il dolore ed in quali movimenti. Cordialmente Dottor Gaetano Carriere
 
Data: 18/01/2017
Nome: renato
 
Domanda
mia moglie ha dolore e rigonfiamenti alle dita delle mani . ha fatto una RX e un controllo presso la struttura di reumatologia di Alessandria , dott.ssa rossi Paola che ha diagnosticato una artrosi erosiva alle mani EO: noduli Heberden e Bouchard alle mani. terapia consigliata fisioterapia e tachipirina .
nessun risultato e malattia in evidente progresso. ci sono alternative terapeutiche visto il persistere del dolore e la deformazione alle giunture delle dita.grazie piras renato
Risposta
Bisogna curare l'alimentazione, eliminare i cibi tendenzialmente acidificanti come i pomodori. Ed integrare la dieta con antiossidanti ed antinfiammatori, curcuma e miglio bruno.
Cordialmente Dottor G. Carriere
 
Data: 03/01/2017
Nome: Spagnuolo Vincenzo
 
Domanda
Buongiorno dottore,
vorrei un suo parere in merito al problema che vado ad esporle.
Premetto che sono uno sportivo e corro da molti anni, facendo anche dai 10/12 km a seduta di allenamento per una/due volte a settimana. Da oltre 2 anni ho sempre avuto piccoli dolori nella parte mediale della caviglia e piede sin., ma non dandoci peso perchè col riposo passava un pò e poi riandavo a correre. Da un mese il dolore è più insistente che non mi permette più di correre e per giunta zoppico nel camminare. Un anno fa feci RX del piede e caviglia con nessuna alterazione ossea. Feci anche RMN della caviglia con questo esito
" Non focali alterazioni della spongiosa ossea. Ispessiti ed iperintensi i legamenti deltoideo e talonavicolare dorsale. Nei limiti le altre strutture ligamentose.
Distensione delle guaine dei TT. flessori e del T. dell'estensore lungo delle dita.
Modico versamento nello spazio interosseo anteriore astragalo-calcaneare.
Entesofiti alle inserzioni del tendine d'Achille e, più grossolano dell'aponevrosi plantare al calcagno."

Cosa mi consiglia di fare?

Ringraziando anticipatamente per la sua disponibilità, porgo i miei distinti saluti.
Risposta
E' un po' difficile capire di che si tratta dalle sue parole, dalla risposta della RMN potrebbe trattarsi di una patologia inserzionale del tendine d' achille o dell'inserzione della fascia plantare. I farei una visita da uno specialista, in modo da avere una diagnosi e poi la conseguente cura appropiata.
 
Data: 10/11/2016
Nome: silverio capelli
 
Domanda
Buongiorno dottore,
vorrei un suo parere in merito al problema che vado ad esporle.
per alcuni mesi, durante le partite di tennis, ho avuto un dolore che andava progressivamente spostandosi dal gomito al polso fino a provocarmi delle scosse sulla parte destra del polso destro ogni volta che colpivo la pallina. Sono stato costretto ad abbandonare il tennis, il medico mi ha prescritto una radiografia col seguente esito: Note artropatiche in sede radio-carpica e trapezio-I metacarpo. In asse la colonna centrale del carpo. Alla mia richiesta di una visita ortopedica il medico di base si é opposto dicendo che un periodo di riposo avrebbe risolto tutto.
Non gioco a tennis da circa un mese e mezzo ma continuo ad avere dolore all'estremità destra del polso e col primo freddo s'é pure accentuato. Ma siamo certi che si sistemerà tutto mantenendo l'arto a riposo?

Ringraziando anticipatamente porgo cordiali saluti.

Silverio
Risposta
In ritardo con la risposta, non riuscivo ad entrare nella posta.
Le consiglierei di fare una visita da uno specialista, potrebbe trattarsi delle prime avvisaglie di un'artrosi dell'articolazione della trapezio-metacarpica.
Ovviamente l'obiettivo è tornare a giocare a tennis.
A presto Dottor Gaetano carriere.
 
Data: 17/05/2016
Nome: Quarneti Anna Maria
 
Domanda
Gentilissimo Dott. Carriere,le pongo il mio problema per sapere se lei può aiutarmi a risolverlo.
Dopo intervento anca dx nel 2012 mi è venuta una iperestensione alluce dx che si manifesta quando cammino con dolore perché il dito alzandosi batte contro la scarpa.
L'ortopedico al quale mi sono rivolta ha consigliato: esercizi di strecking dell'estensore dell'alluce,rieducazione del passo,visita neurologica ed elettro miografia.
Queste ultime hanno evidenziato un ispessimento del tendine flessore dorsale.
Il quadro clinico orienta per una tendinite cronica del flessore dorsale dell'alluce con tendenza all'accorciamento del tendine e alla conseguente flessione dorsale dell'alluce durante la deambulazione.Domanda: è consigliabile l'intervento? o c'è un alternativa?
Grazie per la sua gentile risposta.
Anna Maria
Risposta
E' sicuramente indicato un intervento c'è solo da scegliere quale dopo una visita specialistica.
Cordiali saluti Dottor Gaetano Carriere
 
Data: 16/05/2016
Nome: RENZO
 
Domanda
Buongiorno Dottore,
la disturbo per chiederLe un parere.
Operato a Parma nel 2009 per rottura del legamento scafo lunato, operato a Modena nel 2011 con resezione prima filiera causa rottura del lavoro precedente.
Dopo dolore persistente eseguo una RM: Segni di artrosi tra il polo prossimale del capitato e la faccetta articolare radiale con iniziale formazione di piccoli osteofiti contrapposti. Fibro-cartilagine triangolare del carpo lievemente disomogenea ma non rotta.
Con l'esito eseguo visita presso un chirurgo della mano il quale consiglia protesi del capitato o artrodesi di polso. Mi suggerisce di aspettare vista la mia età (45 anni). Ad oggi dolore in costante aumento con rigonfiamenti nella parte dorsale piuttosto evidenti;ogni piccola azione quotidiana mi comporta dolore. Il mio lavoro non permette il non utilizzo della mano Dx.Continuando a sopportare il dolore(cosa non piu' semplice mi creda)ho il timore di peggiorare ulteriormente la mia già precaria situazione. Gradirei un suo parere. Ringraziandola per il tempo a me dedicato, La saluto cordialmente. Renzo Moia
Risposta
Non mi ha spiegato quale lavoro fa? Se è un lavoro pesante, di precisione o senza particolare impegno della mano.
Il mio parere è a favore della protesi di capitato, che molto probabilmente le concederà ancora diversi anni di utilizzo.
Perché dall'artrodesi non si può più tornare indietro. Solo se il suo lavoro comporta un utilizzo con necessità di forza, sollevare dei pesi o
altro allora malvolentieri io le farei un'artrodesi.
Codiali Saluti dottor Gaetano Carriere
 
Data: 19/03/2016
Nome: maria antonietta tito
 
Domanda
egregio dottore vorrei farvi una domanda su dei RX che ho fatto pochi giorni fa con dei dolori alla mano sx sul referto ce' scritto"Discrete alterazioni artrosiche con riduzione dell'interlinea articolare tra trapezio-trapezoide e base del primo e secondo metacarpo in associazione anche ad una iniziale rizo-artrosi localizzata con tenuissima micro-calcificazione tra il primo e il secondo metacarpo. Minima riduzione dell'interlinea articolare radiocarpica. trofismo osseo e tenore calcico ancora nei limiti per l'eta'..in attesa di una vostra risposta colgo l'occasione di porgervi i miei piu' CORDIALI SALUTI...maria antonietta
Risposta
Ha un iniziale artrosi della trapezio-metacarpale (conosciuta come rizoartrosi), giustifica i dolori che avverte.
La cura per i casi iniziali è rappresentato dall'uso di un tutore per 15-20 gg. con pollice incluso ed un ciclo di tecarterapia.
Se non migliorasse è indicata una visita da un chirurgo della mano.
 
Data: 19/02/2016
Nome: Michele
 
Domanda
Buongiorno dottore,
ho necessita' di chiedere un suo consulto riguardo un problema che mi affligge da quasi un anno.
L'anno scorso di questi tempi ho trasclocato e fatto dei lavori in casa, quindi pitturato i muri e soprattutto ho sollevato dei pesi, in particolare un frigo.
Dai giorni successivi, ho iniziato ad accusare dei dolori al polso destro, soprattutto stando al pc e lavorando col mouse.
La sensazione e' quella di instabilita' , dolore che varia a secondo delle attivita' e costante senso di rigidita'. Pian piano il dolore si irradia verso l'avambraccio, e da un po di tempo a questa parte avverto dolore anche al gomito nella parte posteriore appena sopra l'avambraccio. Molte volte ho come la sensazione che l'avambraccio mi si voglia distaccare dal corpo.
Non ho formicolio alle mani, ma il dolore dopo un po e' insopportabile ed ho necessita' di lasciare il mouse e gestirlo con la mano sinistra.
Ho fatto, fisiokinesi, laser , mesoterapia, tecarterapia , ultrasuoni, ma senza particolare giovamento.
La RM al polso evidenzia :
"Iniziali note artrosiche a livello carpale dove si associano modesti aspetti di artrosinovite. Lo spessore della cartilagine articolare mostra segni di riduzione. Esiti distrattivi al legamento scafo-lunato peraltro stirato. Tende ad una lieve dislocazione il tendine dell'estensore ulnare del carpo, in direzione ulnare dalla sua normale posizione nel solco del dorso dell'ulna, indicativo di seppur modesti, esiti lesionali della guaina del tendine stesso. I tendini sono normali ecc ecc ... ma con minima raccolta liquida a ridosso degli estensori radiali del carpo. No segni di sofferenza del nervo mediano."
L'ecografia dell'avambraccio invece dice:
"L'indagine dell'avambraccio e del polso dx mette, mette in evidenza tenosinovite moderata dei tendini estensore radiale lungo e breve del carpo. Lieve tenosinovite dei tendini abduttore lungo del pollice come da iniziale sindrome di De Quervain . Lieve versamento di 7 mm nello spazio omero radiale. Nulla da segnalare a carico dei tendini flessori."
L'Elettromiografia:
"Il nervo ulnare mostra bilateralmente un lieve rallentamento motorio del al gomito. Normale bilateralmente il nervo mediano"
All'esame clinicamo non denoto deficit motori particolari a parte un modestissimo dolore all'Articolazione Radio Ulnare Distale, in fase di torsione oraria contro resistenza del polso.
Fino ad oggi gli ortopedici/fisiatri che mi hanno visitato, non sono riusciti a farmi chissa' quale chiarezza sul mio problema, si sono limitati a darmi delle terapie da fare risultate costose e inutili.
Ad oggi non capisco ancora se la causa dei dolori che mi accompagnano oramai lungo tutte le giornate, sia causato da un problema di natura articolare, muscolare o neurologico.
Accetto consigli sul percorso da proseguire o se pensa che sia una cosa che posso risolvere con lei, verrei a farmi visitare domani stesso. Grazie infinite.
Risposta
Già visitato va un po' meglio?
 
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